Coloro che lavorano al computer sottopongono gli occhi ad uno sforzo prolungato e , soprattutto se le condizioni di lavoro (luminosità, aria troppo secca,…) non sono ideali, si può riscontrare la seguente sintomatologia oculare (“sindrome da VDT”):
- stanchezza alla lettura
- visione annebbiata e/o sdoppiata
- segni di affaticamento
- difficoltà di fissazione
- pesantezza
- cefalea
- bruciore oculare
- arrossamento oculare
- lacrimazione
- secchezza
- fotofobia
Per prevenire questi sintomi è necessario avere i seguenti accorgimenti:
- diminuire abbagli e riflessi schermando finestre con tende ergonomiche, riducendo le luci artificiali e inclinando il monitor;
- diminuire i contrasti tra schermo e ambiente di lavoro, disponendo il monitor perpendicolare alle fonti luminose;
- pulire periodicamente monitor ed eventuale schermo antiriflesso;
- collocare il monitor a circa 60 cm (e comunque mai a una distanza inferiore ai 40 cm o superiore ai 90 cm) e il piano di lettura a circa 40 cm;
- regolare contrasto, luminosità e caratteri del monitor;
- rinnovare frequentemente l’aria dell’ambiente di lavoro
Nel caso in cui, nonostante gli accorgimenti sopraelencati, i sintomi visivi non migliorino, è necessario effettuare una visita oculistica approfondita, per escludere difetti di refrazione o patologie oculari; in particolare saranno valutati rifrazione, biomicroscpia anteriore e posteriore, esame completo della motilità oculare e valutazione dell’ampiezza accomodativa, studio del senso cromatico, tonometria, adattometria e campimetria.